Agevolazioni a supporto della ricerca e sviluppo: il nuovo credito d'imposta R&D e Patent Box

Confindustria Bergamo organizza l'evento in collaborazione con Warrant Group che partecipa con il Dott. Pierpaolo Cavani, Responsabile Ufficio Studi e l'Ing. Thomas Candeago, "Warrant Innovation Lab" - Organismo di ricerca, in qualità di relatori.

Uno dei pilastri per favorire la crescita è rappresentato dalla capacità di portare sui mercati internazionali prodotti e servizi caratterizzati da grande contenuto innovativo, in grado di differenziarsi e ad alto valore aggiunto.

Il momento attuale è indubbiamente fra i più favorevoli degli ultimi anni sul versante degli incentivi, contributi e finanziamenti disponibili, ma solo un'accurata pianificazione strategica e una corretta organizzazione operativa possono garantire il pieno utilizzo delle risorse e l'ottimizzazione dei risultati.

In quest'ottica, la legge di Stabilità per il 2015 ha introdotto una nuova versione del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo. Numerose sono le differenze con le precedenti norme agevolative e riguardano i requisiti per accedere al bonus, gli aspetti soggettivi e temporali, la misura del credito d'imposta stesso.

Parallelamente, la Legge di Stabilità ha introdotto un trattamento fiscale di favore per chi investe in attività immateriali: il cosiddetto "Patent Box". Si tratta di un regime opzionale di tassazione dei redditi d'impresa derivanti dall'utilizzo o dalla cessione di alcuni beni immateriali, tra cui le opere dell'ingegno, alcune tipologie di marchi e brevetti.

Per attuare le due citate agevolazioni, il legislatore aveva previsto l'emanazione di due Decreti.

Il Decreto attuativo del credito d'imposta per Ricerca e Sviluppo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 luglio e quello del "Patent Box" è stato firmato e si trova in attesa di pubblicazione.