Iperammortamento 250%: ampliato l’elenco dei beni 4.0


Il Senato ha ratificato il testo licenziato dalla Camera della Legge di Bilancio 2017. Per i bonus ammortamenti, ai commi 8 e 9 dell’articolo 1, sono annunciati significativi rilanci dal 2017.

Come già previsto dal piano Industria 4.0 presentato dal Governo lo scorso Settembre, è confermato il cosiddetto super ammortamento 140%, la deduzione extracontabile del 40% per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati da tutti i titolari di reddito d'impresa (lavoratori autonomi compresi), che porta al 140% il valore della deduzione, riducendo la base imponibile su cui vengono calcolate le imposte sui redditi IRES ed IRPEF.
La manovra 2017 estende l'agevolazione al 31 Dicembre 2017, con l'aggiunta di un’ulteriore finestra che permette la consegna del bene fino al 30 Giugno 2018, a condizione che entro il 31 Dicembre 2017 l'impresa abbia versato un acconto pari al 20% del costo.

Se il superammortamento 140% concerne tutti i beni strumentali materiali (con alcune esclusioni, tra cui si segnala una stretta sui veicoli e mezzi di trasporto diversi da quelli utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività di impresa), l’esordiente ed atteso iperammortamento 250% opera con riferimento ad uno specifico elenco di beni 4.0.
Rispetto al disegno di legge governativo, durante l’esame della Legge di Bilancio 2017 alla Camera, l’agevolazione è stata estesa ad ulteriori investimenti in beni materiali strumentali. Figurano ora anche macchine utensili, impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione di materie prime, motrici e operatrici per la movimentazione dei pezzi e i componenti per il monitoraggio dei consumi idrici, energetici e per la riduzione delle emissioni. Qui di seguito l’elenco completo:

ALLEGATO A

L’iperammortamento 250%, al fine di favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello “Industria 4.0”, prevede la maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di beni strumentali.
Saranno iperammortizzabili gli investimenti effettuati nel 2017 per beni consegnati entro il 30 Giugno 2018, per i quali sussista l’accettazione dell’ordine da parte del fornitore ed il pagamento di un anticipo superiore al 20% entro il 31 Dicembre 2017.

Per i soggetti che beneficiano dell’iperammortamento 250% e che effettuano investimenti in beni immateriali strumentali (software) funzionali alla trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0, il costo di acquisizione di tali beni è maggiorato del 40%; questa specifica agevolazione è riconosciuta con riferimento ad un peculiare elenco di beni. Qui di seguito l’elenco completo:

ALLEGATO B

Si tratta di un’apertura rispetto alla versione 2016 dei superammortamenti che escludeva i beni immateriali.

L’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione del legale rappresentante, ovvero, per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 500.000 Euro, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali, o da un ente di certificazione accreditato, attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo nell’elenco di cui all’Allegato A o B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.



Newsletter inviata il giorno 15/12/2016


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