Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori - Regione Veneto

 

La Regione Veneto ha pubblicato il bando a valere sull'azione Azione 1.1.1 "Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l'impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico scientifici) presso le imprese stesse" del POR FESR 2014-2020. L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso è pari a euro 4.500.000,00.

Obiettivi

Con il presente Bando la Regione intende promuovere ed incentivare sia l’attività di ricerca specializzata e di sviluppo sperimentale, sia i meccanismi di innovazione tramite l’impiego di ricercatori assunti direttamente dall’impresa, senza sostituire altro personale già impiegato dal soggetto beneficiario, contribuendo al perseguimento degli obiettivi previsti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto) e finalizzando l’azione verso le priorità e gli ambiti di specializzazione in essa contenuti, in coerenza con le finalità previste dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione.

Tipologia e misura del contributo

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, è concesso a fronte di un progetto che, in base alla tipologia di attività progettuale, prevede una spesa ammissibile compresa tra i valori espressi dalla seguente tabella:

Tipologia attività progettuale

Spesa minima

Spesa massima

a) Ricerca industriale

80.000,00

350.000,00

b) Sviluppo sperimentale

40.000,00

200.000,00

c) Innovazione di processo

20.000,00

100.000,00

 

L’intensità del sostegno varia in relazione alla tipologia di attività progettuale e alla classificazione dimensionale dell’azienda, come indicato nella tabella che segue:

Tipologia attività progettuale

Piccola impresa 

Media impresa

a) Ricerca industriale 

70%

60%

b) Sviluppo sperimentale 

45%

35%

c) Innovazione di processo

50%

50%

 

L’intensità di aiuto per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale può essere aumentata, nel caso in cui i risultati del progetto siano ampiamente diffusi (entro la data di presentazione della domanda di saldo) attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, in modo proporzionale alla portata del progetto, tale condizione sarà valutata in fase di ammissione al contributo e verificata in sede di domanda di pagamento del saldo.

 

Tipologia attività progettuale 

Dimensione aziendale

Piccola impresa 

Media impresa 

a) Ricerca industriale con ampia diffusione dei risultati

75%

70%

b) Sviluppo sperimentale con ampia diffusione dei risultati

60%

50%

Progetti ammissibili

Sono ammissibili progetti coerenti con la RIS3 Veneto e con il Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione e, orientati quindi, verso le traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione e dei driver dell’innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l’innovazione, non solo tecnologica, e che prevedono l’impiego di ricercatori nelle imprese per lo svolgimento di una delle seguenti tipologie progettuali:

  • a) ricerca industriale;
  • b) sviluppo sperimentale;
  • c) innovazione di processo e/o innovazione dell’organizzazione.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno, le seguenti tipologie:

  1. nuovo personale di ricerca e sviluppo

    1. spese per l’impiego di uno o più ricercatori assunti dall’azienda a tempo determinato o indeterminato, con contratto di lavoro dipendente.

      Sono ammesse le spese relative all’impiego di massimo 3 (tre) ricercatori. Nel caso di impiego di un solo ricercatore, il singolo contratto deve prevedere una durata non inferiore ai 12 (dodici) mesi. Nel caso di più ricercatori, il singolo contratto deve prevedere una durata non inferiore a 6 (sei) mesi.

    2. spese per l’impiego di uno o più ricercatori assunti dall’azienda a tempo determinato o indeterminato, con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca;

  2. costi correlati alla ricerca e sviluppo: spese relative ai costi residui della ricerca e sviluppo che non siano per il personale e comprendono: l’utilizzo di attrezzature tecnico-specialistiche, consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico, materiali e componenti direttamente imputabili per la realizzazione di un prototipo connesso al progetto.

    Il costo riconosciuto ammissibile è da calcolarsi in modo forfettario fino ad un massimo del 5% (cinque per cento) della spesa relativa alla voce a) “nuovo personale di ricerca e sviluppo” come disciplinato all’art. 68ter comma 1 del REG 1303/2013. Non sono ammesse spese di ordinaria amministrazione, spese contabili, amministrative o commerciali.

  3. spese generali supplementari: altri costi di esercizio, materiali e forniture derivanti direttamente dal progetto finanziato.

Il costo riconosciuto ammissibile è da calcolarsi in misura forfettaria fino ad un massimo del 15% (quindici per cento) sul totale della voce di spesa “nuovo personale di ricerca e sviluppo”. Non sono ammesse spese di ordinaria amministrazione, spese contabili, amministrative o commerciali.

Le spese, ai fini della loro ammissibilità, devono essere sostenute dalla data di avvio del progetto ed entro i successivi 18 (diciotto) mesi dalla data di pubblicazione nel BURV

Presentazione della domanda

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, a partire dalle ore 15.00 del 21 giugno 2019, fino alle ore 17.00 del 6 agosto 2019.

 





Newsletter inviata il giorno 27/06/2019


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